Us Acli

Roma, 24 ottobre 2019 - Sport, ma anche salute, cultura, turismo, integrazione. Come è nello stile dell’Unione Sportiva Acli, i Campionati nazionali di Karate, che si svolgeranno domenica 27 ottobre a Cattolica, sono solo il “pretesto” sportivo per un contorno di iniziative e manifestazioni che mettono ben in risalto il ruolo sociale dello sport e degli Enti di promozione sportiva che se ne fanno portatori.
Come ha sottolineato oggi in conferenza stampa il Sottosegretario alla presidenza della Giunta della Regione Emilia-Romagna Giammaria Manghi, “la Regione crede ed investe nello sport, come volano anche per il turismo, la valorizzazione del territorio, l’inclusione e la coesione sociale, la prevenzione, la salute”. È infatti grazie ad un finanziamento della Regione che i Campionati nazionali di Karate approdano, quest’anno per la prima volta, in Emilia Romagna, portando con sé ben 400 atleti provenienti da tutta Italia.
Che la Regione Emilia Romagna valorizzi particolarmente il ruolo dello sport, secondo Manghi, «lo si evince anche dal fatto che il Presidente Bonaccini ha tenuto per sé la delega, nonché dall’investimento di ben 40 milioni di euro sull’impiantistica sportiva, sui defibrillatori e dai finanziamenti regionali, a sostegno degli sport minori e dei progetti sociali». Non solo «buoni propositi», dunque, ma «impegno reale, che si affianca a quello sui grandi eventi quali il Giro d’Italia, gli Europei di Calcio Under 21, i Mondiali di Pallavolo».
Un investimento che si è rivelato efficace, quello della Regione, sui Campionati di Karate, dal momento che “anche lo Sport in Tour, manifestazione nazionale dell’UsAcli che attira 15.000 presenze, nel 2020 si terrà in Romagna”. Ad annunciarlo in conferenza stampa è Damiano Lembo, Presidente nazionale US Acli, che sottolinea come “lo sport nella sua veste sociale ed inclusiva, in ottica di collaborazione fra il Terzo Settore e le Istituzioni, sia in grado di creare valore aggiunto per i territori e la comunità”.
Dello stesso avviso Raffealla Pannuti, Presidente della Fondazione Ant, che da tempo è impegnata in una collaborazione con l’US Acli per la prevenzione e promozione della salute attraverso i corretti stili di vita: “La collaborazione tra il privato sociale e gli Enti pubblici è determinante per generare impatto sulla vita e la salute dei cittadini”, ha osservato Pannuti, “dal momento che il Terzo Settore è in grado di apportare un valore aggiunto in termini di innovazione, aiutando ad ottimizzare le risorse, rendendo più efficienti le azioni sociali”. 
Le iniziative della ‘tre giorni’ di sport e salute prevedono domani, 25 ottobre, alle 17 un convegno presso la sede delle Acli di Bologna dal titolo ‘Lo sport per vincere insieme’. Il 26 è dedicato alle scuole, con un’iniziativa in tema di contrasto al bullismo e ad ogni forma di violenza attraverso la pratica sportiva. Domenica il clou delle attività, con lo svolgimento delle gare di karate.